venerdì 17 dicembre 2010

un elefante può dondolarsi quanto vuole.

io ci metto sempre il silenzio, se posso scegliere.
Oggi nevica in mare e forse anche dentro le case, di certo dentro la mia.
Credo di avere al posto del cuore una di quelle stuipide palline di Natale, con un pupazzo sorridente, e girandola cade la neve e si deposita fredda e bianca, tutta li.
solo che nel mio cuore non ci sono pupazzi, forse c'è una tua immagine, ma per quella è diverso.
Non lascio mai cadere la neve sulla tua immagine, che cavolo, sei un ricordo e vai trattato bene.
Respiro gli spifferi e penso a quando abbiamo girato l'europa in treno, dormito sulle panchine, nei porti, nelle stazioni e nei parchi. Ci siamo lavate nei bagni dei bar e abbiamo visto tutte le meraviglie della vita che non sono 7 e tantomeno quelle 7.
Allora cosa posso dire? Che la felicità dipende solo dalla nostra capacità di adattarci, ed io non riesco mai ad adattarmi all'amore.

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