sabato 24 dicembre 2011

non c'è nulla che non possa essere annientato da un bel vaso di Nutella.
Come se domani non mangiassi come un bue.
Niente paura, la bilancia l'ho mandata a seguire la stella cometa.

martedì 13 dicembre 2011

lunedì 17 ottobre 2011

:)

Ci sta un sorriso a questo punto.
E' che non arriva.

lunedì 26 settembre 2011

venerdì 23 settembre 2011

again.

Staccare il nostro matrimoniale improvvisato è stato come dividere il cuore a metà,
ma non per appenderlo in quelle collane stupide.
Io mi tengo il mio. Tu ti tieni il tuo.
Ci vediamo nel prossimo paradiso prima del prossimo dramma.

domenica 18 settembre 2011

Vorrei ricordare alla me stessa che abita in questo cervello che per ottenere quello che vogliono i ragazzi sanno essere dei perfetti amabili esseri viventi per poi tornare i soliti stronzi senza nemmeno un senso di colpa. Vorrei altrettanto ricordarmi che lo posso fare anche le ragazze.

venerdì 16 settembre 2011

Sei il vento forte che si abbatte, spazza e purifica il cuore.

Domani mi alzo presto e corro da te.
Lo faccio veramente, lo faccio finalmente.
E' assurdo come una città possa sembrare una bolla di felicità, come se una volta visto il tuo mare tutto il male di una vita, del passato, del mondo non esistesse più.
Diventare forti con una boccata d'aria. Diventare forti tra l'odore dei barboni che pisciano in stazione e quello del troppo profumo di chi non si decide ad invecchiare, anche se il corpo lo ha già deciso da un pezzo. Senza sapere da che parte stare.
Tornare al tuo vento forte e alle promesse che mi urla nelle orecchie.
Il tuo molo come la strada di casa.
Le tue strade che hanno gli occhi di tutti i colori e la pelle scalfita e i racconti dei pellegrini che non si fermano mai.
Tornare. E sapere che sei a casa che mi aspetti e che potrò sentire l'odore della tua pelle ogni volta che voglio per altri due semestri. Che ci ubriacheremo insieme e ancora una volta ci guarderemo crescere e vivere. A modo nostro, senza amarci mai.

lunedì 12 settembre 2011

Noi non vediamo le cose come sono. Noi vediamo le cose come siamo."

-Anais Nin

giovedì 8 settembre 2011

guai in vista,


Scansione antivirus e antispyware
Live update
Ottimizzazione spazio su disco
Rimozione file inutilizzati

 Forse non è così facile.

lunedì 8 agosto 2011

non resta nulla vero, di quando bevi troppo e scopi un ragazzo a caso e nemmeno hai voglia di farlo.
e perchè mentre lo fai ti sembra normale?
stai solo cercando qualcosa che ti riempia il cuore.
e la sera dopo sei di nuovo sbronza sotto un palco e ti sembra di essere in paradiso.
non resta nulla vero, di quella che ti sembra felicità, e quando dopo 40 ore finalmente vai a dormire, ti svegli 7 ore dopo e non capisci se vorresti non fosse mai successo o mai finito.
Vorrei qualcuno da amare, che è totalmente diverso da volere qualcuno che mi ami.

domenica 17 luglio 2011

solo un esame e poi è estate.
ovviamente se non mi segano, ma
ovviamente mi segano :)

domenica 26 giugno 2011

dubbi.

vorrei sapere se chi sceglie i programmi per la tv poi almeno se li guarda.
ti prego dai.

martedì 31 maggio 2011

mi andava soltanto di parlare.
non so nemmeno di cosa. forse del fatto che non c'è un futuro, ma tanto domani di certo pioverà.
forse del fatto che volevo andare a Londra, volevo cambiare il mondo e mi aspettavo qualcosa da me.
di cosa potevamo bere domani sera perchè i soliti alcolici mi hanno stufata, di cosa metterci e di quanto rideremo.
del fatto che sto preparando diritto privato, ma intanto devo cercare un lavoro e non so quale delle due sto facendo peggio, ma coi primi soldi, se mai arriveranno, mi comprerò una reflex così la userò anche io solo per fare banali foto di merda e non potrò più criticare nessuno.
o forse dirti che alla fine di questi cazzo di anno zero noi abbiamo qualcosa da raccontare. NOI.
peccato che tu essenzialmente non esisti. o forse si. solo non voglio disturbarti. solo non te lo farò mai sapere, perchè sono stanca di cercarti.

venerdì 6 maggio 2011

che anno è?

uno di questi giorni compio gli anni, ma è tutto così confuso che non saprei con esattezza dirvi quale.
uno di questi giorni iniziano gli esami, e so esattamente quando e DEVO mettermi in testa di studiare.
l'unica cosa che riesco a pensare è che domani ho le analisi di nuovo e sono un po' preoccupata, per la verità.
la verità. quanto rara è per l'amor di dio? non ci voglio credere, non ci posso credere.
vorrei che anche sulla gente comparissero gli asterischi quando qualcosa non è nella norma, quando lo sai bene tu cosa mi stai facendo. ma mi guardi negli occhi e mi dici di no.

giovedì 17 marzo 2011

penso sia tutto un po' troppo da telefilm.
le sbronze, gli amici perfetti, vivere da soli all'università.
trovare in modi assurdi i soldi per andare a tutti gli eventi di sto mondo.
ma soprattutto gli amici perfetti.
conoscere la gente perchè la si molesta da ubriachi, e scoprire che sono le persone migliori del mondo.
dio. è tutto quello che ho sempre voluto.
e adesso mi scoppia il cuore. anche la testa, ma quella è la tequila.
sono felice, e piena d'ammmmmore, e non ho neanche un po' di paura!

martedì 1 marzo 2011

citazioni

Non è detto che chi ti cambia la vita debba poi condividerla con te.

domenica 6 febbraio 2011

E' che non ho mezze misure, io.
Se sto bene, sto bene da morire.
Se sto male anche.
E basta solo una parola, una parola sbagliata, e va così.

lunedì 31 gennaio 2011

ma di morire con gli occhi pieni di cielo.

ogni qualvolta mi fermo sento dentro di me un solo e unico desiderio.
ritorno li, sul ponte di un traghetto a scrutare la notte dal mio sacco a pelo.
torno a dormire su quelle panchine fuori da una stazione.
torno a lavarmi e cambiarmi nei bagni dei bar.
a sentire tra le mani un biglietto consumato, sento l'odore dei treni troppo affollati e parole che non conosco.
mi ricordo come è camminare a 50 gradi sotto un sole che non lascia tregua, dormire poco avendo paura di qualsiasi tipo losco.
risento i deliri di un barbone e l'amore per quello che pensava di aver fatto.
il male ad ogni minima parte del corpo.
sento la voce preoccupata di mia madre che spera io torni viva.
e i giorni che corrono veloci, i volti della gente, la gentilezza inaspettata.
torno, sulle panchine di tutte quelle stazioni, con gli occhi pieni di meraviglia, ad aspettare il prossimo treno.
e mi sento straziare dentro, da questa vita comoda, che mi condurrà in una casa calda, con una famiglia e un lavoro e sento che è facile così. che non riesco a scrollarmi di dosso il tepore di queste stanze.
e vorrei solo quel coraggio, il coraggio di prendere e partire, di rischiare come una stupida ingenua, di vedere il mondo prima che sia troppo distrutto, prima che me lo portino via.
e magari di morire giovane, perchè il rischio pesa di più di qualsiasi zaino, ma di morire con gli occhi pieni di cielo.

venerdì 21 gennaio 2011

Nancy

c'era un forte odore da gas, nella cucina.
tutti lo sentivano, e si lamentavano, ma nessuno era abbastanza volenteroso da alzarsi ad aprire la finestra.
o chiudere il gas.
"salteremo tutti per aria!"
"è un sacco che non salto"
"versami ancora qualcosa da bere."
facevano discorsi così. li facevano sempre.
e come sempre era Nancy, ad alzarsi e sistemare le cose.
Nancy sembrava proprio una puttana, con quel rossetto rosso e quel vestito troppo stretto.
biondo platino. proprio da puttana. di quelle che lasciano lo stampo delle labbra sulla sigaretta, e poi quando la lasciano cadere per terra sembra che cada così piano.
sembra un film.
e tu, con la gola secca, alzi gli occhi, salendo lungo le sue gambe, più in su, il suo ventre piatto, i suoi seni e quel collo così fino, il suo viso.
e quei capelli biondo platino.
lei è li che ti sorride, e ti ha notato.
allora piano si gira e sale le scale.
ed hai solo voglia di seguirla perchè fuori piove ed è freddo, ma non lo sarà tra le sue gambe.
e poi mica è colpa tua, sei solo un uomo e la carne è debole.
Nancy era così, con una sola differenza. lei non era quel tipo di puttana.
non era una puttana da sesso.
se la seguivi, arrivato al pianerottolo trovavi il suo profumo, e la porta sbarrata.
e allora?
lei prostituiva il suo spirito.
le dicevi come la volevi, e lei appariva così, recitando parole che sembravano sincere, inventandosi un passato, inventandoti un futuro, per darti un orgasmo al cuore.
non era mica semplice, la gente spesso è proprio esigente, ma lei era una delle migliori, nel suo campo.
e poi si alzava ad aprire la finestra, cosa si poteva desiderare di più?
quel pomeriggio doveva andare in quell'appartamento per incontrare quei tizi.
volevano solo invitarla a bere e lei doveva solo fingere di aver vissuto in una nave.
volevano ascoltare di salsedine e sole.
ed alla fine lei non aveva proferito parola, e loro avevano solo bevuto.
alle cinque se ne andò.
pensò che era inutile, farsi pagare, senza aver parlato ed avendo bevuto gratis.
Nancy.
oh Nancy.
Nessuno la scordava mai.
eppure nessuno la richiamava.
Nancy.
mica lo aveva, il telefono.

martedì 18 gennaio 2011

le coppie assurde fuori dalle superiori andrebbero assolutamente documentate.

venerdì 14 gennaio 2011

Gli esami non mi impegnano come dovrebbero.
O meglio io non mi impegno come dovrei.
Ma per mantenere una parvenza di decenza vi lascio solo una cosa, ma bella.
Ascoltatela:
The naked and famous -Young blood

lunedì 3 gennaio 2011

Sempre le solite canzoni.

Ho deciso che di quello che è successo di brutto in questo inizio d'anno non parlerò.
Parlerò solo di quanto sia stato bello tutto il resto.
Perchè tanto i brutti ricordi sono i poster con cui riempiamo le pareti del nostro cervello, ed è difficile dimenticarli.
Mentre quelli belli, oh quelli belli sono i primi a scomparire, ed è una cosa terribilmente stupida, ma altrettanto terribilmente comune.
Dopo millemila secoli finalmente il capodanno a Bologna che sognavo. Sbronze atomiche e tanto amore. Parlare a caso, fare gli auguri a tutto il mondo, vivere una notte di quelle che poi la mattina te le ricordi poco, ma hai la sensazione che siano state bellissime, anzi la certezza.
Ed ora tra una settimana ho i primi esami ed ho la testa piena di stronzate.
Ma ce la farò. Perchè sono io, e io me lo devo.