Ho deciso che di quello che è successo di brutto in questo inizio d'anno non parlerò.
Parlerò solo di quanto sia stato bello tutto il resto.
Perchè tanto i brutti ricordi sono i poster con cui riempiamo le pareti del nostro cervello, ed è difficile dimenticarli.
Mentre quelli belli, oh quelli belli sono i primi a scomparire, ed è una cosa terribilmente stupida, ma altrettanto terribilmente comune.
Dopo millemila secoli finalmente il capodanno a Bologna che sognavo. Sbronze atomiche e tanto amore. Parlare a caso, fare gli auguri a tutto il mondo, vivere una notte di quelle che poi la mattina te le ricordi poco, ma hai la sensazione che siano state bellissime, anzi la certezza.
Ed ora tra una settimana ho i primi esami ed ho la testa piena di stronzate.
Ma ce la farò. Perchè sono io, e io me lo devo.
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